HOTEL LÔCARNO ROMA

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A pochi passi da Piazza del Popolo, è da sempre l’indirizzo di riferimento per il mondo dell’arte, del cinema e della letteratura. Un luogo molto amato degli intellettuali che cercano understatement ed eleganza. Ha ospitato negli anni Federico Fellini, Giulietta Masina, Michelangelo Pistoletto, Pietro Cascella, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, John Malkovich, John Turturro, Annie Girardot, Willem Defoe, Louis Sepulveda, Jorge Louis Borges, Daniel Pennac, Enrico Rava, Nikita Michalkov, Michel Petrucciani oltre a tanti altri grandi protagonisti della scena artistica italiana e internazionale. Inaugurato nel 1925 dagli allora proprietari svizzeri con i manifesti pubblicitari del famoso artista e cartellonista Anselmo Ballester, passò poi in mano a Maria Teresa Celli, che lo ristrutturò alla fine degli anni Sessanta, mantenendo lo spirito degli anni Venti. Le camere furono diversificate negli spazi, negli arredi, nei rivestimenti, nelle tappezzerie e nelle rubinetterie dei bagni. Ora verrà completamente rinnovato, sempre nel pieno rispetto della sua identità e del suo stile unico. Venerdì 15 novembre, in occasione del Demolition Party, che ha dato il via al restyling, gli artisti Nicola Pellegrini e Ottonella Mocellin, insieme alle proprietarie, Maria Teresa Celli e Caterina Valente, hanno mandato in scena Crash, una site-specific installation che ha voluto fare della demolizione un’opera d’arte, per metterne in luce la storia nascosta e rivelare relazioni inaspettate. “La volontà di ospitare Crash, spiega Caterina Valente, sottolinea il forte legame da sempre esistente tra il Locarno e il mondo dell’arte.” “Sospeso su un confine tra pubblico e privato, tra movimento e staticità, tra luogo e non luogo, l’albergo è dunque un posto, dove si vive in modo altro da come si vive a casa. Nonostante ciò alcuni alberghi possono diventare, per qualcuno, una casa e alcuni alberghi, come questo, con le sue stanze diverse l’una dall’altra, la sua storia e i suoi spazi accoglienti, possano essere più casa degli altri”, spiegano gli artisti Nicola Pellegrini e Ottonella Mocellin. Crash rivela da una parte il desiderio liberatorio di spaccare tutto per creare qualcosa di nuovo e dall’altra la possibilità di preservare frammenti di storie, suoni, suggestioni, che compongono una narrazione a più voci, spezzata e circolare al tempo stesso. L’installazione è visibile tutti i giorni, dal 16 novembre al 24 novembre.
Hotel Locarno, Via della Penna, 22 Roma
www.hotellocarno.com
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