CAPE TOWN ELETTA WORLD DESIGN CAPITAL 2014

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Si tratta di una grande occasione per questa città, la prima in Africa a ricevere questo onore, proprio nel 20° compleanno della democrazia. Un’opportunità unica che conferisce al design un nuovo significato: non solo qualcosa di bello da vedere, ma uno strumento utile che possa innovare e migliorare la vita delle persone. “Live Design. Transform Life”. Il design al servizio della città, un mezzo per migliorare la vita quotidiana degli oltre 3,6 milioni di abitanti che popolano la più dinamica delle capitali africane, la più estrema del mondo, sospesa tra l’Oceano e l’altopiano di Table Montain. Sono quattro i temi intorno a cui si articola l’intera manifestazione: “African Innovation. Global Conversation”, “Bridging the Divide”, “Today for Tomorrow”, “Beautiful Places e Beautiful Things”. Nel 2014 visitare Cape Town, in pieno fermento creativo, sarà un’esperienza unica grazie a un ricco calendario di festival, premiazioni, mostre ed eventi sparsi per tutta la città. Tra le proposte: la realizzazione di nuovi bus, la riqualificazione urbanistica delle township in un’ottica green e il riutilizzo delle strutture nate in occasione dei Mondiali del 2010. The Fringe, è il nuovo quartiere votato al design dove c’è la Southern Guild Gallery, non a caso la prima galleria sudafricana ad essere stata invitata alla Design Week di Miami. Interessanti gli showroom di John Vogel che produce mobili artigianali in mogano ispirati a forme zoomorfe e di Adam Hoets che, con il marchio Willowlamp, fabbrica lampade con perline di metallo. Per scoprire la città c’è la Cape Town Design Route, un percorso da fare a piedi, alla scoperta di nuove realtà emergenti. Da non perdere un tour a Monkey Biz dove trovare il lavoro artigianale di oltre 450 artiste. L’epicentro della nuova creatività è anche Woodstock, il quartiere di operai e marinai di navi da cargo dove ora si trovano atelier di artisti, designer e illustratori nei complessi di Woodstock Exchange, Sidestreet Studio e Old Biscuit Factory. In questo silos, una volta una fabbrica di biscotti, all’ultimo piano c’è The Pot Luck Club, un ristorante con vista a 360° sulla città, dove lo chef Wesley Randles propone una cucina fusion, creativa. E per assaporare l’atmosfera della meta più cool del momento è d’obbligo una passeggiata lungo le vittoriane Kloof Street e Long Street. Per dormire vi consiglio il Mount Nelson, leggendario hotel della catena Orient Express, decantato dal Sunday Times per il suo “tea at Nellie”, l’appuntamento pomeridiano con tè e pasticcini più raffinato del pianeta (www.orient-express.com/web/orex/collection/hotels/mount_nelson_hotel.jsp).
www.southafrica.net

Veduta di Cape Town

Veduta di Cape Town


Marina di Cape Town

Marina di Cape Town


Willowlamp

Willowlamp


The Od Biscuit Mill

The Od Biscuit Mill


The Bo-Kaap Museum

The Bo-Kaap Museum


Mandela Murales

Mandela Murales


The Pot Luck Club

The Pot Luck Club


The Mount Nelson Hotel

The Mount Nelson Hotel


Afternoon tea at Mount Nelson Hotel

Afternoon tea at Mount Nelson Hotel


 

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